Strutture sanitarie
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Sanità a 5 stelle in Calabria (KR)
Sanità a 5 stelle in Calabria (KR)
Il Marrelli Hospital di Crotone ha scelto le soluzioni di BTicino per garantire l'energia e la comunicazione ad uno dei complessi ospedalieri più innovativi in Italia

Il Marrelli Hospital stravolge l’immagine di struttura sanitaria impressa nella mente di ciascuno di noi. Dimenticate le pareti bianche, le sale d’attesa con sedie scomode e muri spogli, il personale scontroso o le tristi camere di degenza. Varcando la soglia del Marrelli Hospital, si viene accolti come alla reception di un hotel. La cura, anche estetica degli ambienti, ha portato la Dr.ssa Antonella Stasi, responsabile della Corporate Governance dell’ospedale Marrelli di Crotone, a curare ogni minimo dettaglio, arrivando ad arricchire i locali con legni e sculture provenienti dall’Indonesia: “Sono infatti convinta che la cura del paziente inizi dalla cura dell’ambiente in cui si trova. Perché creare le migliori condizioni consente di instaurare un rapporto positivo con medici e infermieri”.
Operatori che il dott. Massimo Marrelli, presidente di Gruppo Marrelli, ha selezionato personalmente, in virtù di competenza ed esperienza maturate in trent’anni di attività sanitaria in Calabria e attraverso una serie di contatti internazionali. Eccellenze del personale, quindi, esaltate dall’impiego di alcune delle più innovative apparecchiature destinate alle cure mediche, tra cui una sala ibrida in cui è installato un robot chirurgico. Il tutto per arrivare a gestire oltre 13mila ricoveri all’anno, a fronte di uno staff composto da 170 collaboratori.

Cerchiamo partner, non fornitori

Ogni minimo dettaglio è finalizzato ad offrire le migliori condizioni di cura e comfort ai pazienti. Per questa ragione, anche dal punto di vista impiantistico, è stato fondamentale identificare partner in grado di offrire prodotti di eccellenza, ma soprattutto un servizio di consulenza e assistenza continuo. Nel più moderno ospedale del Sud Italia, del resto, la disponibilità dell’energia elettrica e delle comunicazioni rappresentano un prerequisito fondamentale per consentire al personale medico di erogare le cure utilizzando le sofisticate apparecchiature disponibili: dalla TAC intelligente alle tecnologie di radiologia e medicina nucleare, con le ultime soluzioni di GE HealthCare per la risonanza magnetica e la Pet. Senza dimenticare il mammografo 3D.
“Dovendo affrontare un progetto di queste dimensioni, con 6 sale operatorie, 14 ambulatori di visita e 15 sale di diagnostica dotate di sofisticate apparecchiature – spiega la Dr.ssa Stasi – è stato necessario individuare un fornitore in grado di proporre la componentistica necessaria per realizzare un impianto elettrico completo dal punto di vista tecnologico ed estetico. Per questa ragione abbiamo contattato le principali aziende del settore, chiedendo loro un’offerta che non si limitasse agli aspetti economici, ma che comprendesse anche il supporto tecnico pre e post-vendita, e la capacità di fornire prodotti personalizzati”.
“A fronte di queste necessità – interviene il Dr. Marelli – i Vendor di settore hanno proposto una propria offerta tecnica ed economica. Come già avvenuto in passato per le altre realtà del nostro gruppo, però, ancora una volta la proposta più convincente è stata quella firmata da BTicino. L’azienda ha infatti proposto un catalogo completo di tutte le dotazioni necessarie a livello impiantistico. A questo ha però aggiunto un supporto diretto e garantito da Francesco Sestito, il responsabile locale dell’azienda di cui, negli anni, abbiamo apprezzato il valore umano e professionale, anche quando ha aiutato i nostri installatori ad identificare le soluzioni ideali per ogni specifica esigenza. Per chi, come noi, pone sempre le persone al centro della propria attività, è questo un valore assoluto, rafforzato dallo stretto rapporto di collaborazione con i tecnici di Co.Vi.El., l’azienda di installazione che da anni lavora con noi”.

L’energia non può mancare

“Proprio l’esperienza e lo stretto rapporto di collaborazione con il referente BTicino a Crotone – conferma Vincenzo Corda, titolare di Co.Vi.El. – sono alla base del perfetto funzionamento di questo complesso impianto elettrico. Infatti, pur a fronte di un progetto dettagliato, in fase di installazione emergono sempre problematiche. In tutti questi frangenti è stato fondamentale il supporto del nostro referente all’interno di BTicino completato, per alcuni dettagli specifici del mondo ospedaliero, da un contatto diretto con i singoli specialisti di prodotto. Persone che hanno saputo supportarci nel corretto dimensionamento e nella configurazione ottimale di ogni singolo componente”.
In una struttura sanitaria, del resto, la fornitura dell’energia elettrica deve essere, al tempo stesso, sicure e garantita, per prevenire il rischio che un problema impiantistico possa mettere a repentaglio la vita di un paziente o l’incolumità degli stessi operatori.
Per coniugare sicurezza e affidabilità, oltre a scegliere componenti noti per la loro affidabilità, è stato necessario ridondare le alimentazioni e i componenti più importanti già a partire dalla cabina di trasformazione, dove sono stati installati due trasformatori THE da 1000 kVA di BTicino. Si tratta di apparecchiature isolate in resina che, oltre a offrire una maggiore sicurezza, prevengono gli sprechi di energia elettrica.
Nella cabina di trasformazione sono poi stati installati gli armadi elettrici MAS 400, nei quali sono racchiuse tutte le apparecchiature necessarie alla distribuzione dell’energia elettrica nell’intero ospedale e nel centro di radiologia e terapia. Per il cablaggio degli armadi, che devono essere certificati per servizio ospedaliero, Corda ha preferito affidarsi direttamente al servizio di Quadri Cablati e Montati proposto da BTicino. “In questo modo – spiega il responsabile dell’impiantistica elettrica – abbiamo ridotto in modo significativo i tempi dell’installazione ma, soprattutto, BTicino ci ha fornito quadri elettrici già testati e certificati per un ambiente particolare come quello ospedaliero. Un ambiente in cui si sono rivelati perfetti anche gli interruttori scatolati Megatiker, che garantiscono protezione da sovraccarico e cortocircuito”.

Anche i dati vanno… curati

“Il continuo confronto con i tecnici di BTicino e con il supporto locale nella persona di Francesco Sestito – spiega Corda – ci hanno aiutati a identificare i singoli componenti e le relative taglie adatte ad ogni applicazione”. Da qui, in particolare, la scelta di creare tre linee di distribuzione autonome, a cui collegare le differenti utenze in funzione delle specifiche esigenze. Una scelta che ha semplificato anche il dimensionamento e il posizionamento degli UPS modulari Keor HP da 100 kVA, firmati Legand e destinati a garantire la continuità dell’alimentazione in qualunque condizione.”.
Continuità che deve essere garantita anche per le reti dati, usate per lo scambio di esami e referti. Da qui la scelta di realizzare una capillare rete in fibra ottica basata sulle soluzioni di cablaggio strutturato BTnet di BTicino. “Proprio il largo impiego della fibra ottica – spiega lo stesso Sestito – è emblematico della cura con cui è stata sviluppata l’infrastruttura di distribuzione elettrica e di comunicazione”.

L’accoglienza, prima della cura

Oltre all’impiantistica elettrica, anche gli aspetti estetici dell’impianto hanno una propria importanza in una struttura come il Marrelli, al punto di arrivare all’installazione delle serie civili LivingLight Quadra ed Air di BTicino, con placche personalizzate dal logo dell’ospedale.
Un’attenzione ai dettagli confermata anche dall’uso diffuso degli swich sensor di BTicino, che consentono l’accensione automatica delle luci, in presenza di persone in un ambiente, coniugando così il risparmio energetico e la perfetta illuminazione dei locali in cui si trovano i pazienti.
Il Marrelli Hospital è comunque un luogo di cura, dove il paziente può avere la necessità di un’assistenza anche improvvisa. Da qui la scelta di installare, in ogni camera, i sistemi di segnalazione e supervisione ospedaliera BTicino che, attraverso la rete Bus-SCS, comunicano con la postazione degli infermieri, o direttamente con i cordless Dect, la necessità di assistenza dedicata. Queste dotazione permettono al personale di intervenire rapidamente a fronte di qualunque necessità, in quanto la chiamata viene immediatamente visualizzata anche sul pannello luminoso presente in corridoio, facilitando così l’individuazione della stanza in cui è necessario intervenire. Una volta giunto nella stanza, il personale infermieristico può decidere se tacitare l’allarme o, al contrario, sollecitare l’intervento di un collega o di un medico.

Committente: Marrelli Hospital srl -Crotone

Azienda Installatrice: Co.Vi.El. di Corda Vincenzo

Studio di Progettazione: Studio tecnico ing. Giancarlo Giaquinta

Coordinamento Progetto Bticino: Francesco Sestito

Prodotti installati:

  • Trasformatori: isolati in resina T.HE da 1000 kVA
  • Interruttori scatolati Megatiker
  • Interruttori modulari e ausiliari BT DIN
  • Quadri di media tensione BMR+DL+DL
  • Quadri elettrici di zona MDX e LDX
  • Quadri cablati Power Center
  • Quadri elettrici di piano MDX
  • Automazione tapparelle My Home
  • Cablaggio strutturato BTnet
  • Videocitofonia sfera new con centralino di portineria
  • Serie civile: LivingLight quadra ed AIR con placche personalizzate
  • Segnalazione e supervisione ospedaliera
  • Sensori Swich Sensor
  • UPS modulari Archimod e Keor HP da 100 e 160 kVA