Operativo il bonus per le infrastrutture di ricarica rivolto a imprese e professionisti
Il Ministero delle imprese e del made in Italy ha recentemente pubblicato gli attesi decreti attuativi per accedere all’agevolazione.
25-10-2023
Efficienza energetica |
Prodotti
Image
Operativo il bonus per le infrastrutture di ricarica rivolto a imprese e professionisti

Il Ministero delle imprese e del made in Italy ha recentemente pubblicato gli attesi decreti attuativi per accedere all’agevolazione. L’agevolazione, così come descritta dall’articolo 1 comma 1 lettera (a) del Decreto e dal successivo decreto Milleproroghe 2023 (art. 12 comma 3), prevede che negli anni 2022 e 2023, per l’acquisto e l’installazione di nuove infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli elettrici (colonnine e wallbox) da parte di utenti domestici, venga riconosciuto un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di 1.500 euro per persona fisica richiedente (residente in Italia). Il limite di spesa diventa di 8.000 euro in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali.

Lo sconto, ad oggi, può applicarsi solamente sulle installazioni effettuate dal 4 ottobre al 31 dicembre 2022, salvo precoce esaurimento dei fondi, di infrastrutture nuove di fabbrica e di potenza standard (minori di 22 kW). Ciascun soggetto beneficiario potrà presentare una sola domanda.  Attenzione però, la misura prevede due diversi momenti per la presentazione delle domande: dal 19 ottobre al 2 novembre 2023 è possibile formalizzare la richiesta solo per le installazioni effettuate nel 2022 (più precisamente per il periodo compreso tra il 4 ottobre e il 31 dicembre 2022); successivamente verranno definiti i termini di apertura e chiusura per le domande relative alle installazioni effettuate nel 2023.

Le domande vanno presentate tramite la piattaforma messa a disposizione dal MIMIT all’indirizzo: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/bonus-colonnine
L’accesso alla piattaforma sarà possibile solo tramite sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS). Una volta effettuato l’accesso si potrà procedere alla compilazione del modulo elettronico seguendo la procedura guidata.